Avviare un business da libero professionista può essere considerata una scelta coraggiosa ma anche ricca di vantaggi, una sfida personale e professionale che, affrontata con i giusti mezzi, può portare a grandi risultati e soddisfazioni.
Se hai da poco deciso di metterti in proprio, aprendo una Partita Iva, e vuoi che la tua attività abbia la migliore delle partenze, ciò che serve è organizzazione e pianificazione per progettare con anticipo come far crescere il tuo business da freelance.
Nella guida di oggi vediamo insieme da dove partire e quali step seguire per lanciare e far crescere nel tempo la tua attività da freelance.
Se ti stai approcciando per la prima volta al mondo del lavoro indipendente, forse non sai che, qualsiasi attività tu decida di intraprendere, non puoi non avere un’idea chiara del tuo modello di business.
Un modello di business, o più comunemente detto business model, altro non è che una mappa concettuale di come un’azienda opera nel suo mercato, genera valore attraverso i suoi prodotti/servizi per sé e per i suoi clienti, guadagna e ottiene risultati.
Anche se potrebbe sembrarti che un business model sia materia solo di grandi multinazionali, in realtà non è così. La logica di un business model è facilmente applicabile a qualsiasi attività, inoltre parliamo di un ottimo strumento per pianificare come far crescere il business da freelance.
Entriamo quindi nel dettaglio e vediamo come progettare il modello di business di un professionista indipendente.
Tra gli strumenti per realizzare un business model sintetico e adatto alla gestione di un’attività da freelance suggeriamo di utilizzare il business model canvas.
Creato da Alexander Osterwalder per la sua tesi di Laurea, questo esempio è poi diventato tra i più usati per la caratteristica di sintetizzare i punti salienti di un modello di business e riuscire a rappresentarli in un’unica pagina. Un’ottima soluzione per un freelance che necessità di una panoramica organizzata ma sintetica di quello che sarà il suo modo di operare e arrivare all’obiettivo.
La prima cosa da sapere è che attraverso un business model canvas riuscirai ad evidenziare i 3 elementi più importanti del tuo business andando a dare contenuto specifico alle parentesi presenti in questa semplice dichiarazione.
Voglio [Aiutare] queste [Persone] tramite queste [Attività]
Aiutare: in questa parte potrai descrivere il valore del servizio/prodotto che offri ai tuoi clienti. Vuoi aiutarli a promuoversi online? A gestire la loro contabilità da freelance? Prova a descrivere sinteticamente ciò che offri e come lo fai.
Persone: chi sono i tuoi clienti? Come li troverai e ti rivolgerai a loro? Mettere a fuoco chi sono le persone destinatarie del tuo servizio renderà il tuo lavoro più semplice ed efficace.
Attività: si tratta del servizio o prodotto che offri, dell’attività con cui porti una soluzione ai problemi dei tuoi clienti.
Ora che hai messo per iscritto la tua dichiarazione di intenti, sei pronto per compilare un business model canvas e organizzarti su come far crescere un business da freelance.
Analizziamo, punto per punto, le sezioni di un business model canvas e come compilarle.
Un modello di business ti aiuterà a sostenere la tua attività ma per farlo ha bisogno di clienti. Definisci quali sono i clienti ideali del tuo servizio, se si dividono in più segmenti e che esigenze hanno. Solo così potrai capire le strategie da attuare per centrare le loro richieste.
Qual è il valore effettivo del tuo servizio per i clienti? In che modo impatta su di loro? In questa sezione puoi indicare tutti i reali benefici che il tuo lavoro apporterà ai clienti.
In che modo i tuoi clienti possono venire a conoscenza dei tuoi servizi? Come farti trovare su questi canali? Rispondere a queste domande ti aiuterà anche a realizzare un piccolo piano marketing.
Capire in che modo rapportarsi ai propri clienti nelle varie fasi della relazione (acquisizione, fidelizzazione, vendita di ulteriori servizi) è fondamentale se vuoi far crescere il tuo business da freelance. Una volta individuato il processo, potrai scegliere se seguire i tuoi clienti a tu per tu, personalmente o in maniera automatizzata.
Se sei all’inizio di un business, molto probabilmente le tue risorse chiave saranno costituite da un pc, app professionali e una rete internet. Ma nel tempo queste risorse potrebbero estendersi ad altri collaboratori freelance, materiali, ecc.
Rientrano in questa sezione non solo le attività specifiche del servizio che offri ma anche quelle che esegui per gestire la tua contabilità, per promuoverti con iniziative di marketing, per dare supporto ai tuoi clienti. Mettere a fuoco tutte le attività che hai da gestire potrebbe aiutarti a capire che hai bisogno anche di partner!
Se vuoi che il tuo business da freelance cresca, molto probabilmente non potrai fare tutto da solo. Affidarsi ad altri freelance, aziende e servizi può rivelarsi una strategia vincente.
Descrivere la tua struttura dei costi ti aiuterà a capire quanto dovrai spendere per gestire e promuovere il tuo business e, di conseguenza, anche quali dovranno essere i tuoi obiettivi annuali di fatturato.
Progetta la tua struttura dei ricavi in modo da coprire i tuoi costi: decidi quindi quando spenderanno i tuoi clienti per i tuoi servizi e in che modo genererai i ricavi, se con pagamenti una tantum (alla vendita) o ricorsivi (derivanti da servizi, licenze, abbonamenti) o attraverso un mix dei due.
Occuparsi di un business model può non essere semplice se si è impegnati a gestire anche contabilità e fatturazione. Affidandoti a Xolo, puoi dimenticare la burocrazia inaccessibile e concentrarti su come far crescere il tuo business da freelance. Penseremo a tutto noi, supportandoti con un team di esperti in fiscalità per freelance. Contattaci per maggiori informazioni.
Ora che hai il tuo business plan sarà più evidente anche l’importanza di un piano marketing. Se vuoi pianificare come far crescere il tuo business da freelance non puoi trascurare l’importanza di una strategia marketing e di auto-promozione che aiuti i tuoi clienti a trovarti, riconoscere il valore dei tuoi servizi e sceglierti. Il brand sei finalmente tu e devi avere un’immagine ben definita e di raccontarla al meglio con una strategia di personal branding.
Ecco alcuni consigli per iniziare a costruire il tuo personal branding con il marketing del professionista.
Analizza il mercato: studia i tuoi clienti e i concorrenti. Analizzare il mercato è infatti un passo fondamentale per qualsiasi freelance che voglia offrire un servizio di qualità e competitivo. Prima di iniziare a promuovere il tuo servizio, è importante conoscere il tuo target di riferimento e i tuoi concorrenti: a chi stai proponendo i tuoi servizi? Sono aziende o privati? In che modo il tuo servizio si differenzia da quello dei concorrenti? Per capire come attrarre i clienti con il tuo brand, devi prima conoscerli!
Scegli un’identità visiva: quali saranno gli elementi cardine della tua comunicazione visiva? Come li utilizzerai sulla firma della tua email, in un biglietto da visita, all’interno del tuo sito web o sui social? Scegli questi elementi, costruisci la tua identità visiva e fa in modo che sia coerente su tutti i tuoi canali di comunicazione. Puoi utilizzare strumenti gratuiti online che ti permettono di lavorare sulla base di template grafici già pronti o affidarti ad un esperto.
Usa un tono di voce coerente: il tuo brand passa anche dalle parole che utilizzi e da come lo fai. Scegliere il tono di voce più adeguato dipende dal tipo di servizio che offri e dal tuo target di riferimento. Ad esempio, se il tuo servizio è rivolto a un pubblico professionale, potresti scegliere un tono più formale. Se invece il tuo servizio è rivolto a un pubblico più giovane, potresti optare per un tono più easy e amichevole. Indipendentemente dalla scelta che fai, è importante mantenere un tono di voce coerente in tutte le tue comunicazioni. In questo modo, il tuo brand sarà riconoscibile e avrà un'immagine coerente. Inoltre, utilizzare un tono di voce adeguato aiuterà a stabilire una connessione con i tuoi clienti e a fidelizzarli.
Lancia un sito web: un sito web ti permette di avere uno spazio online dove raccontare di te e dei servizi che offri, e di rendere disponibili tutte le informazioni che i tuoi clienti potrebbero cercare. Per creare un sito web efficace è importante prestare attenzione a diversi aspetti. In primo luogo, devi scegliere un nome di dominio che sia coerente con il tuo brand e facile da ricordare. Inoltre, devi curare l'aspetto grafico del sito, in modo da creare un'immagine coerente e facilmente riconoscibile. Infine, devi inserire tutte le informazioni di cui un potenziale cliente potrebbe avere bisogno, come i servizi che offri, i prezzi, i contatti e le modalità di pagamento. In questo modo, il tuo sito web sarà uno strumento efficace per promuovere la tua attività e attrarre clienti.
Crea un portfolio: per un freelance, avere un portfolio ben curato e aggiornato può fare la differenza in un mondo sempre più competitivo, mostrando in modo concreto ai potenziali clienti le proprie competenze. Per creare un portfolio efficace è importante selezionare i lavori più significativi e presentarli in modo coerente con il proprio brand. Inoltre, è importante fornire una descrizione dettagliata dei lavori presentati e dei risultati ottenuti, in modo da illustrare le competenze acquisite e le sfide affrontate.
Condividi la tua esperienza in un blog e sui social media: se vuoi che la tua professionalità emerga allora devi darle voce. Puoi creare un blog all’interno del tuo sito web in cui condividere articoli di approfondimento, consigli per i clienti o piccole guide per usare al meglio il tuo servizio. Puoi scegliere di inviare una newsletter ai tuoi clienti o usare i social media per condividere ciò che conosci meglio e farti notare per la tua esperienza! Sapevi inoltre che i social media possono essere uno strumento davvero efficace per trovare nuovi clienti? Ne parliamo anche in questo articolo Come trovare clienti da libero professionista.
Crea un network di professionisti con cui collaborare: coltivare relazioni informali e creare un network di professionisti con competenze simili o complementari alle tue è un’ottima strategia per farsi conoscere e acquisire nuovi clienti. Oltre al vantaggio di poter appoggiarsi ad altri collaboratori esterni in caso di necessità.
La gestione dell'onboarding del cliente è un processo importante per qualsiasi freelance che voglia instaurare un rapporto duraturo e professionale con i propri clienti. Questa fase iniziale ha infatti due compiti principali:
Quest’ultimo punto, in particolare, può rivelarsi decisivo: è importante definire in modo chiaro gli obiettivi e le tempistiche del lavoro che verrà svolto, in modo da evitare fraintendimenti. Ecco perché dovresti dedicare all’onboarding di un nuovo cliente la giusta attenzione.
Per gestire al meglio il customer management, è importante seguire alcune linee guida:
conoscere il proprio target di riferimento: conoscere le caratteristiche e le esigenze dei propri clienti, in modo da offrire un servizio personalizzato e mirato;
stabilire un canale di comunicazione efficace: definire un canale di comunicazione che permetta di scambiare informazioni e aggiornamenti in modo tempestivo.
gestire eventuali problematiche con prontezza: essere pronti a gestire eventuali problematiche o reclami dei clienti, cercando sempre di trovare soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti.
Automatizzare la fase di ingresso del cliente nei flussi di attività e della sua gestione potrebbe aiutarti a risparmiare tempo delegando le attività più ripetitive a strumenti software e lasciando che tu possa occuparti sempre meglio di come far crescere il tuo business da freelance.
Ma come automatizzare onboarding e customer management?
Un freelance che opera nel campo della comunicazione potrebbe, per esempio, aver bisogno di informazioni e materiali come loghi, font, immagini, accessi al sito web. D’altra parte, potrebbe anche voler chiarire il flusso delle attività che il servizio prevede e le modalità di comunicazioni tra lui e i suoi clienti (se è prevista solo la mail, o anche whatsapp, messaggi, ecc.).
Ecco allora che, servendosi di alcuni software di automazione, può essere utile creare un flusso di onboarding di questo tipo, che prevede l’utilizzo di più landing page tra loro collegate.
Inserisci in questa pagina la spiegazione di ciò che avverrà nei 20-45 minuti successivi.
Se hai bisogno di materiali come testi, colori, font, pdf tecnici, crea una pagina con un modulo che il cliente può compilare per consegnare tutto il materiale necessario a iniziare la tua attività.
Spiega qui come si svolgerà la collaborazione, con quali canali comunicherete e quando ti rendi disponibile o no a rispondere.
Inserisci qui le parole conclusive del flusso e il link ad uno strumento online per fissare comodamente un primo incontro e avviare la collaborazione.
Con uno strumento di onboarding potrai risparmiare tempo e inutili telefonate, mostrarti come un professionista organizzato e dare maggiore valore alle relazioni con il cliente incentrate sullo svolgimento del progetto.
Avere un piano di crescita ben preciso e imparare a comunicare i propri servizi è fondamentale tanto per una grande azienda quanto per un freelance. Per questo abbiamo voluto condividere con te gli step da seguire per progettare come far crescere il tuo business da freelance.
Sappiamo anche che dedicarsi a far crescere il proprio business è un’attività che richiede del tempo. Se vuoi alleggerire il tuo lavoro, perlomeno quello legato alla burocrazia, rivolgiti a Xolo! Possiamo essere il tuo alleato di fiducia e gestire per te contabilità e altro onere fiscale lato alla tua Partita Iva, in modo che tu possa concentrarti sul tuo lavoro e su come farlo crescere sempre di più nel tempo!
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